Dichiarazione mondiale sul clima

Aggiornamento 15 agosto 2023: anche il premio Nobel per la fisica 2022 John F. Clauser ha firmato la WCD, ed il numero totale degli scienziati firmatari e’ salito a 1600.

Il premio Nobel ha dichiarato che “The Intergovernmental Panel on Climate Change (IPPC) è una delle peggiori fonti di pericolosa disinformazione e posso affermare con sicurezza che non esiste una vera crisi climatica, ed il cambiamento climatico non causa eventi meteorologici estremi”.

L’IPPC e’ il braccio delle Nazioni Unite che si occupa del cambiamento climatico causato dall’uomo.

 

“World Climate Declaration (WCD)”

1200 scienziati e professionisti di tutto il mondo dichiarano: non c’e’ emergenza sul clima.

La finzione politica secondo cui gli esseri umani causano la maggior parte o tutti i cambiamenti climatici e’ stata fortemente messa in discussione dalla “Dichiarazione mondiale sul clima (WCD)” firmata da oltre 1.100 scienziati e professionisti. Non c’è emergenza climatica, affermano gli autori, che provengono da tutto il mondo e guidati dal premio Nobel per la fisica norvegese Ivar Giaever. Si dice che la scienza del clima sia degenerata in una discussione basata su credenze, non su una solida scienza autocritica.

La Dichiarazione è un evento di enorme importanza anche se, come al solito, sarà ignorata dai media mainstream. Ma non è la prima volta che illustri scienziati chiedono più realismo nelle scienze del clima. In Italia, lo scopritore dell’antimateria nucleare Antonino Zichichi ha recentemente affermato che la responsabilità umana per il cambiamento climatico è “ingiustificatamente esagerata e le previsioni catastrofiche non sono realistiche”. Anche il nostro Zichichi ha sottoscritto la WCD.

La Dichiarazione rileva che il clima della Terra è variato da quando esiste il pianeta, con periodi naturali freddi e caldi.

“Non sorprende che stiamo vivendo un periodo di riscaldamento”, i modelli climatici hanno molte carenze “e non sono nemmeno lontanamente plausibili come strumenti politici globali”.

Inoltre, gli scienziati dichiarano che non ci sono prove statistiche che il riscaldamento globale intensifichi uragani, inondazioni, siccità e simili disastri naturali, o li renda più frequenti.

“Ci opponiamo fermamente alla politica nociva e irrealistica di zero emissioni di CO2 proposta per il 2050”

Questi sono i punti essenziali della “Dichiarazione”:

— fattori naturali e fattori antropici (la presenza dell’uomo) causano il riscaldamento

— il riscaldamento e’ molto piu’ lento del previsto

— le politiche sul clima si basano su modelli inadeguati

— la CO2 è il cibo vegetale, la base di tutta la vita sulla Terra

— il riscaldamento globale non ha aumentato i disastri naturali

— le politiche sul clima devono rispettare le realtà scientifiche ed economiche.

World Climate Declaration

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