Il colosso finanziario BlackRock

Una società di investimento praticamente non regolamentata, oggi esercita un’influenza politica e finanziaria maggiore rispetto alla Federal Reserve e alla gran parte dei governi su questo pianeta.

L’azienda, BlackRock Inc., il più grande gestore di patrimoni al mondo, investe l’incredibile cifra di 9 trilioni di dollari di fondi di clienti, una somma più del doppio del PIL annuale della Germania.

Dal 1988 la società si è messa nella posizione di controllare de facto la Federal Reserve, la maggior parte delle mega-banche di Wall Street, tra cui Goldman Sachs, il Davos World Economic Forum, l’amministrazione Biden e, se non controllato, il futuro economico del nostro mondo.

Eppure i media mainstream trattano l’azienda come una qualsiasi società finanziaria di Wall Street.

Anzi, scommetto che tanti di voi ne hanno sentito parlare a malapena.

Ormai dovrebbe essere chiaro a chiunque si prenda la briga di guardare, che la persona che afferma di essere il presidente degli Stati Uniti, il 78enne Joe Biden, in realta’ non sta prendendo alcuna decisione. Ha persino difficoltà a leggere un teleprompter o a rispondere alle domande preparate dai media amichevoli, senza confondere Siria e Libia. Figuriamoci. Avrete visto i video alquanto imbarazzanti che circolano su internet? Cercate. La politica viene fatta dietro le quinte da altri. E mi sento di dire che non e’ il caso solo per il Presidente USA. Informatevi e capirete meglio.

Degno di nota e’ il fatto che tre dei piu’ importanti incarichi in ambito economico dell’amministrazione Biden siano stati assegnati a uomini provenienti da BlackRock, mentre con Obama la totalita’ degli incarichi disponibili. Evidentemente il ruolo di BlackRock a Washington e’ molto piu’ grande di quanto ci viene detto.

Mai prima d’ora una società finanziaria con così tanta influenza sui mercati mondiali è stata nascosta in questo modo al controllo pubblico. Non è un caso. Poiché tecnicamente non è una banca che fa prestiti bancari o accetta depositi, elude la supervisione normativa della Federal Reserve anche se fa ciò che fanno la maggior parte delle mega banche come HSBC o JP Morgan: acquistare e vendere titoli per realizzare un profitto.

Il fondatore e CEO di BlackRock Larry Fink è chiaramente interessato ad acquistare influenza a livello globale. Lo si vede chiaramente dalle nomine da lui effettuate, che non staro’ qui ad elencare.

In un rapporto dettagliato del 2019, un gruppo di ricerca senza scopo di lucro di Washington, Campaign for Accountability, ha osservato che “BlackRock, il più grande asset manager del mondo, ha implementato una strategia di lobbying, contributi alla campagna e assunzioni a porte girevoli per combattere la regolamentazione del governo, e affermarsi come una delle società finanziarie più potenti al mondo”.

Nel 2019 Larry Fink è entrato a far parte del Board del Davos World Economic Forum, l’organizzazione svizzera che da circa 40 anni porta avanti la globalizzazione economica. Fink, che è vicino al capo tecnocrate del WEF, Klaus Schwab, ora è in grado di utilizzare l’enorme peso di BlackRock per creare la ESG corporate investing.

BlackRock dal 2018 è in prima linea nella creazione di una nuova infrastruttura di investimento che seleziona “vincitori” o “perdenti” per gli investimenti in base alla serietà dell’azienda in materia di ESG: ambiente, valori sociali e governance (environmental, social, governance).

Larry Fink

Ad esempio, un’azienda ottiene valutazioni positive per la serietà dell’assunzione di dirigenti e dipendenti diversi per genere (gay, trans, drag queen,) o adotta misure per eliminare la propria “impronta” di carbonio rendendo le proprie fonti energetiche verdi o sostenibili.

Chiaro, no?

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