Il nuovo Scudo Antispread

Gia’ cosi’ suona ridicolo, ma questo ci tocca.

ll nuovo scudo anti-spread della BCE, chiamato TPI (Transmission Protection Instrument) funziona così: se un paese è in difficoltà ed ha bisogno di quella che in qualsiasi paese normale sarebbe una reazione automatica della banca centrale, ovvero un’operazione di acquisto titoli sul mercato secondario, dovrà invece sottoporsi al severo giudizio del Consiglio Direttivo della BCE che sarà effettuato, sottolinea la Lagarde, “a propria discrezione” e sulla base di criteri che è “meglio rimangano riservati”.

In altre parole, la stessa perversa logica del PNNR: se sei buono e ubbidiente, cioe’ se attui le famose “riforme strutturali” che ti chiederemo (vi ricordate la letterina che Trichet e Draghi fecero pervenire al Governo Berlusconi, che poi determino’ l’arrivo di Monti), allora sarai aiutato con qualche spicciolo.

Riforme strutturali solitamente significa tagli alla spesa pubblica, sanita’, pensioni, educazione etc e aumento della tassazione.

Vi ricordate la riforma Fornero? Ricordo ancora le sue lacrime, poverina, quanto le e’ dispiaciuto lasciare centinaia di persone senza una pensione (gli esodati).

Per non parlare dei continui tagli alla sanita’ negli ultimi due decenni, la condizione delle scuole che cascano a pezzi, le strade da terzo mondo, i ponti che cadono.

Ma va tutto bene se ce lo chiede l’Europa, giusto?

E la tassazione sugli immobili raddoppiata da un giorno all’altro con l’IMU introdotta dal vampiro (politicamente parlando) Monti nel 2011?

Questi sono esempi di riforme strutturali.

Una arpia e tre famosi nemici della Nazione

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